I consolati spagnoli impiegheranno quattro anni a elaborare nuove richieste di cittadinanza spagnola tramite la Legge sulla Memoria Democratica (LMD) o come è conosciuta, Legge dei Nipoti, secondo quanto riferito dalla stampa iberica questo fine settimana.
I consolati di Spagna affronteranno un notevole ritardo nell'elaborazione delle nuove richieste di cittadinanza spagnola, ha precisato recentemente il quotidiano gallego La Voce di Galicia
Secondo questa fonte ufficiale, il tempo stimato per gestire tutte le richieste recentemente presentate sarà di circa quattro anni. Il ritardo è dovuto all'alto volume di richieste e alla mancanza di risorse negli uffici consolari di diversi consolati, come Cuba, Argentina o Venezuela.
Le autorità hanno esortato nel rapporto i richiedenti a essere pazienti e a rimanere informati sullo stato delle loro pratiche attraverso i canali ufficiali. Nel frattempo, diverse organizzazioni hanno chiesto al Governo spagnolo misure urgenti per velocizzare le pratiche e ridurre questi tempi di attesa.
Il flusso di cubani verso la Spagna negli ultimi anni, dopo l'introduzione della possibilità di ottenere la cittadinanza spagnola con la Legge dei Nipoti, è in crescita, con centinaia di migliaia di richieste gestite dall'ambasciata spagnola a L'Avana.
Nazionalità spagnola: parlano di ritardi di quattro anni
Ma anche le lamentele sono in aumento, da qui la preoccupazione che il ritardo di quattro anni nella gestione della nazionalità spagnola a Cuba possa diventare permanente.
Nonostante il flusso di cubani, recentemente si è riferito che le rimesse inviate dalla Spagna all'estero hanno raggiunto i 10.700 milioni di euro, secondo dati ufficiali. Tuttavia, le rimesse di denaro in euro dalla Spagna a Cuba hanno rappresentato una cifra considerevolmente bassa.
Questo fenomeno contrasta con il notevole flusso migratorio verso la Spagna negli ultimi anni, in gran parte trainato dalla Legge dei Nipoti. Nonostante la crescita della comunità cubana nel territorio spagnolo, il volume di rimesse inviate all'isola rimane limitato rispetto ad altri paesi dell'America Latina.
Non riesco a leggere l'articolo di La Voz de Galicia perché richiede un abbonamento. Ma se dicono che daranno fino al 2028 per completare le pratiche come hanno detto prima, questo sicuramente significa che dal 2025 al 2028, dato che ci sono 4 anni, un procedimento può richiedere fino a 4 anni per essere risolto. La maggior parte dei casi quindi non richiederebbe 4 anni, ma potrebbe. Anche se forse questa cosa del fino al 2028 non sia comunque fattibile a causa del gran numero di casi. Ma qui non si specifica nemmeno se i 4 anni si riferiscono dal primo contatto con il rispettivo consolato prima dell'arrivo delle credenziali o se sono dal momento dell'appuntamento in cui si presenta la documentazione ufficiale. Non lo precisano.