D'ora in poi non saranno più accettati altri mezzi di pagamento, chiarisce la nota informativa.
Dal 1° aprile, tutte le filiali di Transconsul S.A., società cubana che si occupa di consulenza e assistenza legale, non accettano più pagamenti in contanti per i loro servizi. La misura risponde alle nuove norme del processo di bancarizzazione promosso dal governo cubano.
Secondo le informazioni pubblicate sui social network dall'azienda stessa e condivise dal giornalista Lázaro Manuel Alonso, gli utenti dovranno pagare i servizi esclusivamente con mezzi digitali. Le due opzioni disponibili sono il pagamento online attraverso l'applicazione Transfermóvil e l'utilizzo di carte magnetiche presso i terminali POS installati nei loro uffici.
L'azienda ha ricordato ai suoi clienti che tutte le tariffe rimangono in valuta locale (CUP).
Misura in linea con il processo di bancarizzazione
La dichiarazione ufficiale ha spiegato che questo cambiamento fa parte del processo nazionale di bancarizzazione, che mira a modernizzare il sistema dei pagamenti e a ridurre l'uso del contante. L'obiettivo dichiarato è quello di raggiungere una maggiore efficienza nella fornitura di servizi finanziari e di rispondere più rapidamente alle richieste dei clienti.
Tuttavia, finora non sono state specificate eccezioni per le persone che non hanno accesso a telefoni cellulari, conti bancari o carte magnetiche, il che ha sollevato preoccupazioni in alcuni settori della popolazione.
Critiche e reclami degli utenti
Nei commenti pubblicati sui social network e su altri forum, diversi cittadini hanno espresso la loro insoddisfazione per il pagamento elettronico obbligatorio. Alcuni utenti sottolineano che non tutti i cubani hanno accesso costante a Internet o a dispositivi mobili compatibili con Transfermóvil. Altri citano l'instabilità del sistema elettrico e le frequenti interruzioni dei servizi digitali come ostacoli alla fluidità dei pagamenti.
La misura, pur essendo in linea con la strategia ufficiale, aggiunge pressione a un contesto già segnato da vincoli tecnologici ed economici, soprattutto per gli anziani e le persone nelle aree rurali dove l'accesso alla banca elettronica rimane limitato.
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È un'ottima idea, ma dovrebbe includere anche mypimes, e tutto dovrebbe avvenire tramite transfermovil, dato che l'applicazione ENZONA è più fastidiosa e bisogna recarsi in banca, perché ritarda i pagamenti ed è un modo molto remoto di effettuare pagamenti online.
Grazie mille.
perché alcuni esercizi privati, tra cui mypime, non accettano banconote da 10 e 20 bicchieri e molti non accettano nemmeno i bonifici, non c'è una soluzione per questo, c'è un motivo per cui hanno messo il cartello di scansione.
È bene che questa misura sia accompagnata da nuovi telefoni per chi non ha lo stipendio per comprarli, perché dobbiamo mettere i piedi per terra, molte persone non hanno un telefono.
Nei servizi che forniscono nei Club giovanili. è anche per questa azione?