Violenza a Cuba: donna anziana picchiata brutalmente per derubarla durante un blackout

Un'anziana donna è stata vittima di una violenta aggressione a Camagüey, approfittando dell'oscurità causata da un prolungato blackout. L'aggressione è avvenuta giovedì nei pressi di Plaza Bedoya, dove un giovane l'ha picchiata brutalmente per derubarla del denaro e del cellulare.

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L'incidente è stato riportato dal giornalista José Luis Tan Estrada, che ha condiviso sui social network la testimonianza del cittadino Denisse Nicado.

La vittima sarebbe stata violentemente presa a calci mentre era sola, lasciandola in uno stato di totale vulnerabilità nei confronti dell'aggressore.

L'insicurezza aumenta durante i blackout

Secondo i testimoni, l'aggressore è riuscito a fuggire senza essere identificato e finora le autorità non hanno comunicato la sua cattura né hanno fornito dettagli sulle indagini. Questo caso si aggiunge alla crescente ondata di rapine e aggressioni che si verificano nel Paese, soprattutto durante le interruzioni di corrente.

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La mancanza di illuminazione stradale e la scarsità di sorveglianza delle strade hanno trasformato i blackout in un terreno fertile per la criminalità, lasciando la popolazione indifesa contro scippi, rapine e altri reati.

Critiche all'inazione del governo

Il caso ha generato una forte reazione sui social network, dove i cittadini hanno espresso la loro indignazione non solo per la violenza dell'aggressione, ma anche per la mancata risposta del governo alla crescente insicurezza nel Paese.

  • "Siamo totalmente privi di protezione", ha commentato un utente sul post.
  • "Nel frattempo, migliaia di agenti di polizia sorvegliano gli eventi ufficiali, ma non proteggono il popolo", ha criticato un altro netizen.
  • "I blackout hanno trasformato le strade in una terra di nessuno", ha denunciato una donna cubana su Facebook.

Un problema in crescita

Negli ultimi anni, la violenza a Cuba è aumentata in modo allarmante, creando un clima di paura e mancanza di protezione tra la popolazione.

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Casi come quello di questa donna anziana a Camagüey non sono isolati: sono state segnalate numerose rapine e aggressioni in diverse province, spesso nel bel mezzo di blackout notturni.

Sebbene il governo abbia ripetutamente assicurato che la sicurezza dei cittadini è una priorità, la mancanza di azioni concrete e la crescente crisi economica hanno lasciato i cubani in uno stato di vulnerabilità.

La combinazione di continue interruzioni di corrente, mancanza di pattuglie e crisi economica continua ad aggravare la situazione, con gli anziani tra i più colpiti, in quanto vittime frequenti di scippi e altri reati.

L'incertezza sul futuro della sicurezza a Cuba continua a crescere, mentre la popolazione lamenta la mancanza di protezione e l'assenza di soluzioni reali da parte del governo.

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