Sì, l'indice di fiducia dei consumatori negli Stati Uniti (Consumer Sentiment Index) ha subito una nuova diminuzione a marzo scorso. Con un valore che supera tutte le previsioni degli analisti.
Non è da meno, gli esperti avvertono che l'incertezza politica ed economica ha influenzato la percezione del futuro finanziario dei cittadini.
Diminuzione significativa nell'indice
La pubblicazione si basa sulla stima preliminare dell'Università del Michigan. Che ha indicato che l'indice di fiducia dei consumatori è diminuito da 64,7 a febbraio a 57,9 a marzo. Cioè, una diminuzione del 10,5 in un solo mese e una caduta del 27,1 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
E naturalmente ci sono sorprese tra gli analisti. Questi si aspettavano una diminuzione più moderata, prevedendo che l'indice si attestasse a 63,2, secondo MarketWatch.
Fattori che influenzano la caduta
Il rapporto evidenzia che le aspettative dei consumatori sul loro futuro finanziario si sono deteriorate in diverse aree chiave, tra cui:
- Finanze personaliMaggiore preoccupazione per il potere d'acquisto.
- Mercato del lavoroIncertezza nella stabilità dell'occupazione.
- InflazioneAumento dei costi della vita.
- Ambiente aziendaleIncertezza sulla stabilità economica.
- Mercati finanziariVolatilità a Wall Street.
Incertezza politica ed economica
Lo studio evidenzia che molti consumatori hanno menzionato l'incertezza politica come un fattore chiave nella loro percezione negativa. "Le frequenti fluttuazioni nelle politiche economiche rendono molto difficile per i consumatori pianificare il futuro, indipendentemente dalle loro inclinazioni politiche", segnala il rapporto.
Anche se ci sono diversi fattori che potrebbero influenzare, c'è qualcosa che segna un punto di svolta. Il ritorno di Donald Trump alla presidenza ha generato aspettative divise sul percorso economico del paese. E questo ha aumentato la volatilità nei mercati e la preoccupazione tra i cittadini.
Impatto e prospettive
Una diminuzione della fiducia dei consumatori può tradursi in una minore propensione alla spesa, influenzando la crescita economica nei prossimi mesi. Cioè, i consumatori temono una crisi e spendono di meno, non si mostrano sicuri.
Gli esperti avvertono che, se questa tendenza dovesse continuare, potrebbe avere conseguenze in settori chiave come quello immobiliare, automobilistico e dei beni di consumo.