Il flusso commerciale tra Cuba e gli Stati Uniti in materia di alimenti torna a catturare l'attenzione. A febbraio 2025, le esportazioni agricole e alimentari dal territorio statunitense hanno raggiunto il loro punto più alto in oltre un decennio. Con un volume totale di 47,6 milioni di dollari, si tratta del valore più alto dal marzo 2014.
Questo aumento rappresenta un incremento annuo del 75,1% rispetto a febbraio 2024, quando le vendite hanno raggiunto poco più di 27 milioni. Supera anche di gran lunga i livelli registrati a febbraio 2023, che hanno toccato appena i 24,5 milioni.
Principali prodotti spediti dagli Stati Uniti
Il pollo, nelle sue diverse varianti surgelate, ha guidato la lista dei prodotti esportati. A questo si sono aggiunti altri beni chiave come carne di maiale, latte, caffè, riso e condimenti. In totale, i dieci prodotti più venduti hanno rappresentato l'81,71% del valore esportato, evidenziando un modello concentrato su prodotti di base e altamente richiesti sull'isola.
Questi sono i principali articoli esportati:
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Cosce di pollo congelate: 15.950.060 USD (33,5%)
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Carne di pollo congelata: 8.399.732 USD (17,6%)
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Cosce di pollo congelate 6.300.652 USD (13,2%)
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Carne di maiale congelata: 2.580.189 USD (5,4%)
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Latte non concentrato né zuccherato 1.584.593 USD (3,3%)
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Caffè tostato senza caffeina: 1.011.605 USD (2,1%)
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Polpa di carne di pollo preparata: 965.353 USD (2,0%)
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Riso: 856.836 USD (1,8%)
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Condimenti e aromi misti: 715.072 USD (1,5%)
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Preparazioni per l'alimentazione animale: 534.296 USD (1,1%)
Nel complesso, questi prodotti ammontano a 38.907.388 USD del totale esportato.
Altri beni inclusi nell'operazione
Oltre agli alimenti, sono stati registrati spedizioni che, sebbene non siano parte essenziale della dieta di base, riflettono una diversificazione degli acquisti cubani: veicoli usati per un valore di 1.067.383 USD, camion (46.700 USD), motociclette (969.546 USD) e celle solari (7.468 USD).
Come si spiegano questi numeri nonostante l'embargo
Le operazioni vengono effettuate ai sensi della legge sulla Riforma delle Sanzioni Commerciali e sul Miglioramento delle Esportazioni (TSREEA) e della Legge sulla Democrazia Cubana (CDA), che consentono la vendita diretta di alimenti, medicine e altri prodotti umanitari dagli Stati Uniti a Cuba.
Secondo queste normative, Cuba deve pagare in contanti e in anticipo, e non è consentito alcun credito nella transazione. Inoltre, i prodotti medici richiedono un processo di approvazione aggiuntivo sotto regolamentazioni più rigorose. Le cifre riportate dal Dipartimento dell'Agricoltura non includono spese di trasporto né commissioni bancarie.
Evoluzione degli acquisti cubani negli Stati Uniti
Nel corso del 2025, Cuba ha importato un totale di 93,1 milioni di dollari in beni dagli Stati Uniti, posizionando l'isola al 44° posto tra i partner commerciali del paese nordamericano.
Confronto con gli anni precedenti:
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2025: 93.168.816 USD – Posizione 44
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2024: 433.662.216 USD – Posizione 49
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2023: 342.607.027 USD – Posizione 53
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2022: 328.536.988 USD – Posizione 55
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2021: 304.774.413 USD – Posizione 53
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2020: 163.354.728 USD – Posizione 61
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2019: 257.659.479 USD – Posizione 56
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2018: 224.910.413 USD – Posizione 60
Nonostante le tensioni politiche e le restrizioni imposte dall'embargo, gli Stati Uniti continuano a essere uno dei principali fornitori di prodotti alimentari per la popolazione cubana.
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